Lievito Inattivato Bio&Bios

Specifiche tecniche

Il prodotto è a base del lievito S. cerevisiae che viene inattivato attraverso processi fisici senza l’ausilio di calore. Il processo permette di ottenere una soluzione contenente sostanze derivanti dalla disgregazione della parete cellulare, citoplasma e nucleo dei lieviti stessi (in particolare vitamine del gruppo B e alcuni steroli vegetali).  I lisati provenienti da questo processo possano agire sulle piante in maniera sistemica e preventiva stimolando i meccanismi collegati alla attività metabolica della pianta stessa. Il suo utilizzo permette di migliorare la risposta delle colture che si trovano in situazioni di stress ambientali quali basse ed elevate temperature, carenze o eccessi idrici, grandine e/o stress legati all’applicazione di erbicidi permettendo un maggiore e più equilibrato sviluppo delle piante, un incremento dell’attività fotosintetica e il conseguente aumento di rese e qualità delle produzioni. L’accrescimento equilibrato della coltura garantisce inoltre una maggiore tolleranza a stress biotici (patogeni/insetti ecc.). Le caratteristiche principali quindi sono:

• Azione nutriente, apportando tutte le vitamine del gruppo B e l’ergosterolo, utili ed essenziali per il metabolismo dei vegetali e per i microorganismi presenti nel terreno.
• Aiuta la pianta a superare i periodi di stress dovuti alla siccità, alla potatura, cimatura, ecc.
• Usato per via fogliare migliora l’assimilazione del magnesio, del manganese e altri microelementi, favorendo un maggior sviluppo della pianta stessa.
• Usato come corroborante, sia per via fogliare che nel terreno, ha effetto biostimolante sulla pianta già dopo pochi giorni dal trattamento.
  
• Nella vite, utilizzato come trattamento fogliare, stimola la produzione di fitoalessine che permettono alla pianta di contrastare gli organismi patogeni come funghi o batteri. Nel caso di presenza di peronospora, infatti, si nota un rapido effetto di confinazione della malattia non permettendo lo sviluppo della malattia sull’intero apparato fogliare. Consente di utilizzare il 50% in meno di sali rameici rispetto ai dosaggi consigliati nei trattamenti tradizionali.
  
• Nelle piante orticole (studi effettuati su fragola) e nei cereali (mais) contribuisce ad aumentare le rese ettaro con aumenti di produzione fino al 10-15%. Dosaggi di 1 kg/ha incrementano la produzione dal 5 al 7%. L’utilizzo, invece, di 2 kg/ha incrementano la produzione del 10-15%.
  

No OGM conforme Reg. CE n. 1829/2003 e Reg. CE n. 1830/2003 e successive modifiche